Visite ed esami in gravidanza
Non appena il test di gravidanza fornisce l'agognato esito positivo si mette in moto la macchina degli esami e dei controlli per la mamma e per il futuro bambino.
In gravidanza, tutta una serie di esami di laboratorio e di diagnostica strumentale per effetto del Decreto del Ministero della Sanità del 10 settembre 1998 sono esenti da ticket.
Altri esami previsti e gratuiti:
- 3 ecografice
- tri test
- amniocentesi
- villocentesi
- cordocentesi o funicolocentesi
Nel primo appuntamento il ginecologo prescriverà una serie di esami del sangue di routine.
Per la futura mamma:
- azotemia e creatinemia (per valutare il funzionamento dei reni)
- bilirubina, transaminasi, fosfatasi alcalina, prove di coagulo e quadro sieroproteico (per valutare il funzionamento del fegato e il processo di coagulazione del sangue)
- esame emocromocitometrico, sideremia e ferritina (per rilevare eventuali anemie)
- glicemia (per rilevare un eventuale diabete)
- gruppo sanguigno e fattore Rh (fondamentale per prevedere eventuali incompatibilità materno-fetali)
- rubeo test (per vedere se la futura mamma è immunizzata contro la rosolia, malattia dannosa per il feto)
- toxotest (per vedere se esiste immunizzazione contro la toxoplasmosi, altra malattia dannosa per il feto)
- reazione di Wasserman (per escludere il contagio da sifilide)
- ricerca dell'HbSAg e HCVab (per scoprire se si è portatrici sane di epatite B e C)
- ricerca degli anticorpi anti Hiv (per scoprire se si è sieropositivi al virus dell'Aids)
- esame delle urine
Per il futuro papà:
- determinazione del gruppo sanguigno e del fattore Rh
- esame emocromocitometrico più altri esami dettagliati (nel caso la mamma risultasse portatrice di Talassemia)
- ricerca del HbSAg, reazione Wasserman o Vdrl, ricerca anticorpi anti-Hiv
Nominativo: Stato italiano
Nessun allegato